Carissimi Fratelli, Carissime Sorelle, gli anni continuano a scorrere, ma la festa di San Gaudenzo non finisce di piacermi. Vi dico di più: mi intriga molto la sua sobrietà agile e lineare, imperniata sui tre elementi fondamentali che fanno la trama e l’ordito di ogni festa cristiana: l’elemento liturgico, pastorale, culturale.
Lettera del Vescovo per San Gaudenzo 2018
Lettere e messaggi
Lettera inizio anno scolastico 2018-19
Lettere e messaggi
Agli studenti per l’inizio dell’Anno Scolastico 2018/19. Carissimi, la riapertura delle scuole segna il cambio di stagione più dei fattori astronomici e metereologici. Il “capodanno” scolastico è infatti una specie di spartiacque.
Il Pane è per chi ha fame di Cielo
Omelie
Omelia del Vescovo di Rimini per Meeting 2018. Parole verticali, da cime dolomitiche, quelle appena risuonate nella nostra assemblea. Parole vertiginose, mai osate prima di Cristo, mai più udite dopo Cristo.
Lettera ai Presbiteri, memoria Curato d’Ars
Lettere e messaggi
A tutti i Presbiteri diocesani e religiosi Carissimi tutti, anche se questa mia vi giungerà tra qualche giorno, vi scrivo oggi, memoria del santo Curato d’Ars. Permettetemi di condividere con tutti e ciascuno di voi un breve pensiero e una preghiera. Tenendo presente questo nostro patrono, che si è santificato non nonostante il – ma […]
Lettera del Vescovo per l’Anno Pastorale
Lettere e messaggi
Cari Fratelli, care Sorelle, “La gioia del Signore sia la nostra forza!”. Mi piace aprire la presente – che vi segnala alcuni brevi orientamenti per il cammino diocesano del prossimo anno pastorale 2018-’19 – con il saluto squillante, che sigla l’assemblea eucaristica ed è preso di peso dal libro di Neemia (8,5).
Questo è il mio corpo
Discorsi
Messaggio del Vescovo alla Città e Diocesi al termine della processione del Corpus Domini 1. Questo è il mio corpo! Cosa intendeva dire Gesù nell’ultima cena, quando ha reso grazie sul pane spezzato e ha pronunciato parole così vertiginose che non potevano non rimanere tatuate a caratteri indelebili sul cuore dei Dodici: “Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”?
E allora cosa possiamo fare?
Omelie
Noi cristiani dentro la crisi economico-finanziaria. Capire per cambiare. Del brutale, catastrofico terremoto finanziario sarebbe da irresponsabili minimizzare la portata. Non ho la competenza di analizzarne le cause prossime e remote.
Farsi prossimo Come Gesù, il vero buon Samaritano
Discorsi
Intervento del Vescovo alla 41.a Convocazione nazionale del RnS. Ma chi l’ha detto che le parabole evangeliche siano dei semplici espedienti didattici, escogitati da rabbi Ieshù per catturare l’attenzione degli uditori?
Quattro regole per la Caritas
Discorsi
Intervento del Vescovo per l’inaugurazione della Casa “Laudato sì”. Stamattina, mano a mano che mi avvicinavo alla nuova “Casa Laudato sì”, mi colpiva già da lontano la locandina che annunciava il nostro Convegno per il quarantennale della Caritas diocesana,
Risuscitò
Omelie
Noi contemporanei di Gesù
Omelia tenuta dal Vescovo nella Messa del Giorno di Pasqua. Risuscitò. Il cristianesimo non è un vulcano spento. E’un grande incendio che ancora continua a infiammare il mondo. Oggi molti sono ancora affascinati da Gesù di Nazaret, l’uomo totalmente libero e fedele a Dio e a se stesso fino alla morte e a una morte di croce.
Incontrare il Risorto si può
Omelie
Grazie alla presenza e all’opera dello Spirito
Omelia del Vescovo per la Veglia pasquale. Arrivati a metà del nostro cammino, diretto all’incontro pieno con il Crocifisso Risorto, siamo ora in grado di ripercorrere le prime due tappe di questa veglia e di allungare l’occhio per prevederne in anticipo le altre due. Nel frattempo cerchiamo di renderci conto di come tutto il percorso si stia svolgendo sotto la “regia”, impareggiabile e sorprendente, dello Spirito Santo.
Sacrificò se stesso
Omelie
Omelia tenuta dal Vescovo nella Liturgia “in passione Domini”. Sacrificò se stesso. Nel nostro linguaggio corrente la parola sacrificio ha assunto una accezione piuttosto negativa. In genere fare un sacrifico significa rinunciare a un bene, privarsi di qualcosa, accettare una sofferenza.
Consegnò se stesso
Omelie
Omelia tenuta dal Vescovo per il Giovedì Santo. Consegnò se stesso. La legge fondamentale della vita è il dono della vita. Non è l’autopreservazione. Né l’autorealizzazione. È l’autodedizione. Gesù ne aveva fatto il cuore del suo appello alla conversione: “Chi vuole salvare la propria vita, la perderà”.
Consolati per consolare
Omelie
Omelia del Vescovo per la Messa Crismale. E’ un vangelo programmatico, quello appena annunciato da Gesù nella sinagoga di Nazaret. E’ un discorso carico di secoli, un ‘testo’ intessuto di parole che rotolano giù dagli antichi oracoli del profeta Isaia.
Umiliò se stesso
Omelie
Omelia tenuta dal Vescovo nella Messa delle Palme -Umiliò se stesso: in questa espressione sintetica e pregnante si può concentrare tutto il racconto della passione di Gesù e tutto il ‘vangelo’ della croce.
Centrati in Cristo. Per essere Chiesa in uscita
Omelie
Omelia del Vescovo per il 50° di fondazione di CL e in memoria di don Luigi Giussani. Non fu certo una crisi d’identità quella che provocò Gesù a porre la duplice domanda ai Dodici, quel giorno alle pendici dell’Hermon, nei pressi di Cesarea di Filippo, nel punto più lontano da Gerusalemme, in piena zona pagana.
Il brivido santo del primo incontro
Omelie
Omelia del Vescovo per la Presentazione del Signore, Celebrazione per la Vita Consacrata Festa dell’incontro. Così veniva intitolata la festa della presentazione del Signore fin dal V secolo dalla Chiesa orientale. L’incontro non è solo tra Gesù con Maria e Giuseppe da una parte, e Simeone e Anna dall’altra. In realtà, con il rito della […]
Incontrare Gesù si può
Omelie
Omelia del Vescovo per la Messa dei Popoli Epifania, duemila anni fa: i vicini si allontanano, ma i lontani si avvicinano. I vicini sono i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo di Gerusalemme: sono i massimi specialisti nell’arte di scrutare le Scritture a menadito. E in effetti nei sacri rotoli sanno rintracciare il […]
Maria donna di pace
Omelie
Omelia del Vescovo nella solennità di Maria SS. Madre di Dio. Il calendario del nuovo anno inizia con una pagina tutta bianca, dove però troviamo già scritte due parole, e precisamente un nome, Maria, e una voce, pace.
La pace e i giovani camminano insieme
Discorsi
Intervento del Vescovo alla Marcia della Pace. Senza i giovani non si può fare la guerra. Senza i giovani non si può costruire la pace. Ma chi deciderà la pace o la guerra non saranno i giovani, ma gli anziani, se i giovani non si mobiliteranno per la pace.