Carissimi,
è passato un anno circa dall’inizio effettivo dell’attività del Fondo per il Lavoro, che era stato proposto qualche mese prima, durante l’Assemblea diocesana in S. Agostino il 12 ottobre 2013.
Una prima valutazione è certamente positiva, per questi elementi:
- La sensibilitàdi parrocchie, aziende, associazioni, ordini professionali, banche, singoli cittadini ha permesso di costituire un Fondo di € 327.609,65.
- Tutti gli operatori, persone con competenze professionali diverse, sono veramente motivati circa le finalità del Fondo e lo fanno a titolo totalmente gratuito.
- Va sottolineata anche la cordiale collaborazione tra diverse Istituzioni, ecclesiali e civili: Caritas diocesana, Caritas parrocchiali e interparrocchiali, Centro di Solidarietà della Compagnia delle opere, Patronato ACLI, Ufficio provinciale per l’impiego, Camera di Commercio,CNA e altre.
- Ci hanno sempre seguito con attenzione i componenti del Comitato dei garanti: il dottor Claudio Palomba, Prefetto di Rimini, la dottoressa Rossella Talia, presidente del Tribunale; il prof. Stefano Zamagni, docente di Economia presso l’Università di Bologna; il dottor Maurizio Focchi, già Presidente provinciale di Confindustria e attuale presidente del Comitato Etico CARIM.
- Anche guardando la finalità specifica del Fondo possiamo essere discretamente soddisfatti: a tutt’oggi, 20 febbraio, è stato possibile inserire al lavoro, almeno per 6 mesi, 40 persone: presso Cooperative Sociali, strutture alberghiere e di ristorazione, aziende artigiane e industriali, negozi e studi commerciali.
Naturalmente le domande pervenute al Comitato tecnico sono molte di più: oltre 300. Tra l’altro, il 70% di queste persone non si erano mai rivolte alla Caritas Diocesana o parrocchiale e quindi si tratta di alcuni dei tanti nuovi poveri, causati dalla crisi economica e dalla perdita del lavoro.
Sembra che ultimamente ci sia qualche piccolo segnale di ripresa delle aziende.
Considerando che il contributo del Fondo è di € 4.000 per una assunzione di 6 mesi e di € 8.000 per 12 mesi, circa metà del Fondo è già impegnato per gli inserimenti lavorativi finora attuati.
Ritengo che questo tempo della Quaresima possa essere l’occasione per riproporre alle nostre Comunità l’iniziativa e chiedere un ulteriore sostegno: sia per disponibilità ad assumere, sia per offerte destinate a implementare la disponibilità finanziaria del Fondo.
Ringraziandovi per quanto riterrete di poter fare, Vi saluto cordialmente.
don Luigi Ricci