Il Vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, dovendo provvedere alla cura pastorale di alcune parrocchie, si è attenuto al criterio dell’attuazione graduale di una pastorale integrata, più volte raccomandata dai documenti della Chiesa italiana.
Essi riaffermano come ancor oggi la parrocchia conservi la sua preziosità ed efficacia pastorale, per una presenza capillare della Chiesa nel territorio; ma nello stesso tempo viene sottolineato come essa non può essere autoreferenziale e autosufficiente.
La pastorale integrata, dunque, non è richiesta solo dalla diminuzione del numero dei sacerdoti, ma dalla efficacia stessa di questa attività pastorale, che deve valorizzare tute le risorse e competenze, dei preti anziani e dei giovani.
1. Parrocchia San Benedetto – Cattolica
Don Serafino Pasquini, al compimento dei 75 anni (2010) ha rassegnato le dimissioni ed ha più volte richiesto al Vescovo Francesco di essere sollevato dalla cura pastorale della parrocchia. Avendo infatti raggiunto ormai i 5.000 abitanti ed essere in continua, ulteriore espansione, è ormai un impegno superiore alle sue forze.
Viene perciò nominato parroco di San Benedetto don Matteo Donati, finora parroco di Santa Maria Mater Admirabilis di Riccione.
Il ministero svolto in questi anni in parrocchia e gli altri impegni diocesani e nella scuola, come la conoscenza diretta di Cattolica, dove ha esercitato il ministero nel periodo del Diaconato e nei primi anni di sacerdozio, lo trovano senz’altro preparato a questo nuovo servizio ecclesiale.
Secondo il mandato del Vescovo, sarà premura di don Matteo collaborare con gli altri sacerdoti di Cattolica, sia sul piano spirituale che pastorale, in una zona che comprende quasi 20.000 abitanti. Don Serafino Pasquini continuerà inoltre a dare la sua collaborazione, anche nelle forme che saranno concordate insieme.
2. Parrocchia Santa Maria Mater Admirabilis – Riccione
Il trasferimento dell’attuale parroco don Matteo Donati a San Benedetto di Cattolica ha creato la necessità di fare un passo decisivo verso la creazione della zona pastorale di Riccione mare, comprendente le parrocchie di Gesù Redentore e Mater Admirabilis.
Parroco di entrambe sarà don Francesco (Franco) Mastrolonardo, finora parroco di Gesù Redentore e responsabile del Punto Giovane.
Avrà la preziosa collaborazione di don Daniele Missiroli, già presente in quest’anno di Diaconato ed appena ordinato sacerdote sabato 14 maggio in Basilica Cattedrale a Rimini.
Il cammino di armonizzazione delle attività delle due parrocchie dovrà procedere con la gradualità, ma anche con la determinazione che il bene primo della vita spirituale dei sacerdoti e dei fedeli richiederanno.
Questa spiritualità di comunione, che diventa anche pastorale di comunione, dovrà fare passi ulteriori anche con le altre parrocchie di Riccione, come già detto per Cattolica.
Il Vescovo, mentre ringrazia i sacerdoti per lo spirito di disponibilità e di corresponsabilità, si
augura ed esorta che lo stesso spirito animi anche i fedeli delle singole comunità, a cominciare da quelli più impegnati nella vita pastorale, e invoca su tutti la benedizione del Signore.
don Luigi Ricci
Vicario Generale