Ufficio Diocesano per Ufficio di Pastorale Familiare
“Il filo d’oro“
Cammino spirituale per persone separate e divorziate sole.
(C’è il bisogno di vedere un filo unitario, un filo d’oro o filo d’amore, che non si spezza e non spezza il senso e la vocazione, pur nelle ferite della vita e negli sbagli.)
L’esperienza del dolore, del disorientamento, della sensazione di non sapere più bene chi si è (“sono ancora parte di una coppia o di nuovo singolo individuo? Persona degna di stima e di amore oppure fallita”?) e come possano vederci adesso gli altri può portare a vivere subito dopo la separazione un periodo di chiusura: si può cedere alla tentazione di restare fermi a “leccarsi le ferite”.
Anche se si tratta di un atteggiamento comprensibile e naturale, è però un modo che non aiuta a superare il dolore, anzi rischia di allontanare il momento in cui si potrà ritrovare l’equilibrio e la serenità.
Per questo cercare di fare lo sforzo di non chiudersi mantenendo gli occhi e il cuore aperti alle necessità e ai bisogni degli altri può diventare un dono prezioso anche per chi lo fa, una via importante nella ricerca della pace interiore e nella riscoperta del senso della propria vita e dei propri talenti, oltre che del rapporto con Dio e con i fratelli.
Ora abbiamo pensato di proporre alle persone separate/divorziate sole (che non stanno vivendo in una situazione di convivenza con un’altra persona) un itinerario spirituale per persone separate e divorziate sole ( non unite ad un nuovo compagno/a )
Tale proposta di accompagnamento in un percorso di fede cristiana, nasce dal desiderio di affiancarsi a persone che hanno visto dissolversi il proprio matrimonio e che, all’improvviso e spesso impreparati, si ritrovano a dover ricostruire da capo la loro vita. il percorso non ha la presunzione di presentare soluzioni immediate: è un invito a irrobustire il proprio animo e a cercare in se stessi le energie interiori per affrontare la propria realtà, sapendo che Dio è il compagno fedele del nostro cuore.
Occorre riflettere sul fatto che il matrimonio-sacramento non è finito, ma che è “vivo” e pertanto il coniuge fedele, opportunamente guidato, può renderlo ancora efficace per il coniuge, per i figli e per se stesso perché egli resta sempre ministro del sacramento ed è sempre investito da una grazia esclusiva che proviene ancora dallo Spirito. (Gaudium et Spes N° 48).
Se conoscete qualcuno interessato alla proposta potete invitarlo.
Se richiesto sarà attivato un servizio di baby-sitter.
Rita e Cesare Giorgetti
Don Giampaolo Bernabini
Calendario
Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 16 nella sala dell’Ufficio di Pastorale Familiare in via IV Novembre 35 (di fianco al Duomo)
Sabato 16 ottobre |
Esserci per crescere: l’accoglienza |
Sabato 13 novembre |
Separati e adesso? l’identità della persona separata |
Sabato 11 dicembre |
Veglia di preghiera e confessioni in preparazione al Natale |
Sabato 15 gennaio 2011 |
Il dono di sé: servizio nella Chiesa e nella società |
Sabato 12 febbraio |
Il per-dono: la riconciliazione con il coniuge e con i figli |
Sabato 12 marzo |
Eterna è la tua misericordia: liturgia penitenziale e confessioni |
Sabato 16 aprile |
Per sempre: la fedeltà al Sacramento del matrimonio. Un dono da riscoprire |
Domenica 15 maggio |
Giornata conclusiva e Ritiro a Saludecio |