Il 9 e 10 aprile al via il Campo Lavoro Missionario

Sabato 9 e domenica 10 Aprile si svolgerà la 31a edizione del Campo Lavoro missionario che coinvolgerà, come sempre, l’intero territorio della Diocesi, con quattro punti di raccolta a Rimini, Riccione, Bellaria, Villa Verucchio. Destinazioni principali di quest’anno saranno la missione diocesana in Albania, l’ospedale di Marilena Pesaresi in Zimbabawe, la missione delle Mestre Pie in Bangladesh, l’Associazione Papa Giovanni XXIII in Cile. Intanto, mentre procede a pieno ritmo la complessa organizzazione dell’evento, si sta anche lavorando all’apertura della nuova sede del Campo di Rimini, presso la Chiesa SS. Giovanni e Paolo a San Giuliano Mare, accanto ai nuovi uffici della Missio diocesana. Ma vediamo più nel dettaglio i progetti che andremo a sostenere con il Campo 2011 .

Formare. Maestri di sostegno nella missione in Albania

Il Campo Lavoro 2011 continuerà a sostenere i progetti della missione diocesana a Kuçova e Uznovë nel sud dell’Albania. Qui, da 18 anni, la missione opera attraverso aiuti alle famiglie, corsi professionali, strutture di accoglienza. Tra le iniziative avviate, ricordiamo i corsi di sartoria, i laboratori di doratura delle icone ma anche l’ambulatorio, il centro disabili, il doposcuola. Il progetto di quest’anno riguarda la formazione di un gruppo di giovani della locale comunità cattolica da impegnare come maestri di sostegno in situazioni di emarginazione.


Curare. Una casa per gli infermieri di Mutoko

Italia-Zimbabwe e ritorno. Sono quasi trent’anni che Marilena Pesaresi fa la spola con l’Africa alla ricerca di aiuti per l’ospedale di Mutoko, l’unica struttura sanitaria nel raggio di centinaia di chilometri che miracolosamente continua a funzionare in un paese ormai al collasso. Fame, miseria, disoccupazione, malattie e una crisi politica di cui non si vede la fine hanno infatti ridotto l’ex Rhodesia allo stremo delle forze. In questo mare di bisogni, continua a lavorare Marilena che sarà aiutata quest’anno a realizzare la nuova casa per gli infermieri dell’ospedale.


Accogliere. Un ostello per le ragazze del Bangladesh

Il progetto è delle Maestre Pie, da oltre vent’anni presenti nel paese asiatico, nella zona di Dhaka, un territorio molto povero ai confini con l’India. Qui, dove le persone vivono ancora in case di terra e paglia, le suore riminesi sono impegnate in progetti educativi e assistenziali rivolti in particolare alle donne, costrette ai lavori più umili e vittime di ogni genere di sopruso. Per sottrarle a questo triste destino di emarginazione, le suore vorrebbero realizzare un ostello dove ospitare le ragazze e avviarle ad un lavoro. Il Campo 2011 le aiuterà a realizzarlo.

Educare. Una scuola per “bambini difficili” in Cile

Classi sovraffollate, abbandoni scolastici, insegnanti sottopagati e demotivati. E’ la realtà della scuola pubblica in Cile, dove solo i figli dei ricchi possono permettersi studi regolari. Per l’Associazione Papa Giovanni XXIII, presente dal 1994 nel paese sudamericano, garantire il diritto all’istruzione costituisce il primo passo per rimuovere le cause della povertà. Da qui nasce il progetto “Escuelita”, in una baraccopoli alla periferia della capitale Santiago, finalizzato al recupero di bambini e adolescenti espulsi da scuola a causa di problematiche comportamentali.  Servono mezzi per sostenere le spese del progetto (educatori, mensa, materiale scolastico) e l’Associazione ha chiesto l’aiuto del Campo.

Maggiori informazioni sul sito http://www.campolavoro.it/sito/index.php