Il Santuario della Madonna di Saiano (Poggio Torriana) è uno dei più frequentati e noti della Diocesi di Rimini. Si colloca, quasi emergendo dal greto del fiume Marecchia, su di uno sperone isolato dal colle su cui si erge la rocca di Montebello. La torre cilindrica che domina lo sperone (l’ultimo tratto può essere percorso solo a piedi), è forse di epoca bizantina.
Al suo interno si trova l’artistica statua in gesso raffigurante la Madonna risalente al XV secolo, ritenuta miracolosa. Il 15 agosto, solennità di S. Maria Assunta e festa del santuario, tradizionalmente le partorienti dell’intera valle si recavano a pregare la Vergine per un esito felice.
Il 15 agosto 2021 in occasione della Solennità dell’Assunta, presso il Santuario – Eremo Madonna di Saiano, è in programma la tradizionale festa.
Le celebrazioni inizieranno alle ore 6:30 con una processione a piedi dal vecchio mulino fino al Santuario, recitando il rosario per implorare il dono della pace.
Alle ore 7.15 s. Messa concelebrata con i parroci viciniori, don Emanuele Giunchi di Poggio Torriana, e don Andrea di Pietracuta.
Alle ore 10si terrà la Santa Messa, presieduta dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi.
Alle ore 15.30 recita del s. rosario cantato e meditato dal coro ‘In dulci Jubilo’. Alle 16.30 celebrazione della s. Messa.
Alle 18:00 la Santa Messa serale.
In vista della beatificazione della giovane riminese Sandra Sabattini, in programma il prossimo 24 ottobre, sarà allestita presso l’Eremo Santuario una mostra sulla vita di questa “santa della porta accanto”, come l’ha definita Papa Francesco.
Per far conoscere sempre più e sempre meglio questa importante figura, con l’avvicinarsi della Beatificazione, ai pellegrini che raggiungono il Santuario per le Messe, oltre alle mostra, a quanti si accosteranno ai pannelli fotografici si alterneranno le ‘Amiche’ di Sandra a raccontare la prossima beata riminese: Geppi Santamato al mattino e Reginella nel pomeriggio.
“Ti aspettiamo alla festa della Madonna di Saiano per ringraziare Maria, Madre, sorella e compagna di viaggio di ognuno di noi” è l’invito del rettore dell’Eremo-santuario, don Osvaldo Caldari.
Obbligatori distanziamento e mascherina, non ci saranno stand per la ristorazione.