Omelia tenuta dal Vescovo per la consacrazione nell’Ordine delle Vedove di Eleonora Foggiato, Luana Galluzzi, Margherita Monesi, Eleonora Placucci. Sorelle carissime, che state per essere consacrate nell’Ordine delle Vedove!
Il più grande amore
Omelie
Una Chiesa tutta sinodale
Omelie
Il sogno di Francesco
Omelia del Vescovo per la s. Messa in memoria di don Giussani. Imbattersi nella figura di Simon Pietro lungo le righe dei quattro vangeli è un po’ come guardarsi allo specchio. In effetti Simone bar Ionas è uomo roccioso e friabile, impetuoso e calcolatore, fedele e spudoratamente infedele.
E’ vita. E’ futuro
Omelie
Omelia del Vescovo per la Giornata mondialedella Vita consacrata e per la Giornata nazionale della Vita. Due parole, due: vita e futuro. Due parole che appartengono alla grammatica dell’umano, ma sono anche due voci obbligate del vocabolario-base della vita consacrata.
L’inimmaginabile fortuna di essere cristiani
Omelie
Omelia del Vescovo per la Messa dei Popoli. Dio ama tutti. Dio sceglie tutti. Dio non scarta nessuno. “Non fa preferenza di persone” (At 10,34). Di più: la sua unica preferenza è proprio per le persone scartate
La pace ha il volto di Maria
Omelie
melia del Vescovo per la Giornata Mondiale della Pace. Nel suo racconto appena proclamato, l’evangelista Luca intercetta nel cuore dei pastori una gioiosa, incontenibile agitazione: “Andiamo fino a Betlemme e vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere” (Lc 2,15).
In memoria di Marilena Pesaresi
Omelie
Omelia del Vescovo per la Messa esequiale “Purifica, Signore, il mio cuore e le mie labbra, perché io possa degnamente annunciare il tuo Vangelo”. E’ la preghiera recitata sottovoce dal diacono o, in sua assenza, dal presbitero, prima di proclamare il Vangelo.
La gioia di essere figli
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Omelia del Vescovo per la Messa del Giorno. E’ un amore eccedente e davvero eccessivo quello che ha dettato l’agenda di Dio Padre per realizzare l’evento assoluto dell’incarnazione di suo Figlio sulla terra. Una carità ardente e tanto ardita.
L’Emmanuele tra paure e stupori
Omelie
Omelia del Vescovo nella Messa della Notte di Natale. Il Natale non è tanto una dolce ninna-nanna da cantare. Ed è infinitamente di più di una struggente storia da raccontare. Non è neppure un astratto, impalpabile valore, pur nobile, ma assai arduo da cogliere e incarnare.
L’Immacolata secondo Don Oreste
Omelie
Omelia del Vescovo per la Solennità dell’Immacolata. Premetto che la scintilla dell’ispirazione per questa omelia mi è scoccata in cuore nel rileggere due omelie del ‘Don’: una tenuta il 7 dicembre 1985, e una seconda, durante il pellegrinaggio dell’APGXXIII a Lourdes nel settembre 2006.
Ma dove stiamo andando?
Omelie
Un germoglio di ‘perfetta letizia’. Omelia per la memoria della beata Maria Rosa Pellesi. Più in là. Sempre più in là. Permettetemi di introdurmi con una citazione di Eugenio Montale: “Sotto l’azzurro fitto del cielo / qualche uccello di mare se ne va / né sosta mai. / Perché tutte le cose portano scritto: / Più in là”.
Dio vuole l’amore, non il dolore
Omelie
Omelia per la Messa esequiale in memoria di Mila. Avvertiamo un penoso smarrimento del cuore e siamo sempre impauriti e sgomenti, quando le circostanze della vita ci costringono a misurarci con lo scandalo della sofferenza innocente. Più che di tante parole, ora ci sarebbe un gran bisogno di tacere e adorare. Adorare, nel senso di aderire al Mistero. Per questo, più che esternare pensieri e riversare parole, vorrei essere un umile, fedele portavoce.
Cristo Re-Servo
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Di un popolo di re-servi, non di sudditi-schiavi. Omelia del Vescovo per il conferimento dei ministeri. Pilato e Gesù: due storie, due strade, due strategie del tutto diverse. Di più: due sistemi, due mondi, due universi, in tutto e per tutto irriducibilmente contrapposti. Ponzio Pilato è l’uomo del potere. Rappresenta la massima autorità in terra di Giudea.
La grammatica della carità
Omelie
Omelia del Vescovo per la festa di san Martino. Dal vangelo secondo Matteo”: è la formula di rito usata dal diacono per incominciare la lettura del brano evangelico, appena proclamato. Ma si sarebbe potuto benissimo iniziare con una formula analoga: “Dal vangelo secondo Martino”.
Vergini consacrate: donne innamorate e felici
Omelie
Omelia del Vescovo per la consacrazione nell’Ordo Virginum di Gennj Fabbrucci. A chi comincia a sfogliare i vangeli non può sfuggire un dato inoppugnabile e sorprendente: la prima parola rivolta da Gesù alle folle è un grido a gola spiegata: “Beati! Beati! Beati!”.
Diaconi: servi in-utili?
Omelie
Omelia per l’ordinazione diaconale di Massimo Renzi e Claudio Giani. Chi è il diacono? Un personaggio che compare nelle celebrazioni liturgiche, vestito del suo bianco camice e di una stola portata trasversalmente? Uno che, poi, fuori di chiesa – nella maggioranza dei casi – si mostra accompagnato da moglie e figli?
Buona strada!
Omelie
Messaggio del Vescovo ai Dirigenti, Insegnanti, Personale non docente, Collaboratori della scuola. Carissimi tutti, permettetemi una breve premessa. Il brano di vangelo che ci è stato appena proclamato è il prodotto di una operazione ‘taglia-incolla’, che ho pensato di eseguire perché il messaggio che la Parola di Dio indirizza a questa assemblea risultasse pienamente accessibile a tutti noi qui radunati.
Santità: il volto bello della Chiesa
Omelie
La cura per l’immagine evangelica. Omelia per la solennità di s. Gaudenzo. “La santità è il volto bello della Chiesa”. Senza santità “la vita della Chiesa si trasforma in un pezzo da museo”. “La santificazione è un cammino comunitario”, da fare “a due a due”.
Cristiani “sale e luce”
Omelie
Omelia del Vescovo per la festa del Beato Alberto Marvelli. Ma si può vivere solo per morire? No, non si può. Recentemente ho letto di una ragazzina di 13 anni che, di ritorno da una visita al nonno moribondo, ha chiesto alla mamma: “Perché dover andare a scuola, perché lavorare, se poi si deve morire?”.
Francesco uomo tutto ‘spirituale’
Omelie
Quando lo Spirito si unisce al nostro spirito. Omelia tenuta dal Vescovo nella festa di s. Francesco d’Assisi . Non basta Francesco d’Assisi per spiegare… san Francesco d’Assisi. Nessun santo può dire: “Io sono il padre del mio io”. O ancora: “Io mi sono convertito da solo”. O addirittura: “Io mi sono fatto santo da me”.
Preti sempre pronti e vigilanti
Omelie
Omelia per l’ordinazione di Andrea Tommassoni sul vangelo di Luca (12,35-44). Non è vero che l’uomo è ciò che mangia. E’ vero piuttosto che l’uomo è ciò che attende. Se attende la morte, rimane nella morte e contagia morte. Se attende Cristo, è già passato dalla morte alla vita e genera vita. Ce lo ricorda il vangelo appena proclamato con una tra le parabole più toccanti e trasparenti: quella dei servi pronti per il ritorno del padrone.