Questa mattina alle ore 12, in Sala S. Colomba, il Vescovo ha comunicato il nome del nuovo Vicario Generale.
Di seguito il testo letto.
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Prot. VFL2016/18 Rimini, 8 marzo 2016
– Ai Membri del Consiglio Presbiterale e dell’intero Presbiterio diocesano;
– Ai Diaconi, ai Ministri e ai nostri Seminaristi;
– Ai Membri del Consiglio Pastorale e della Consulta delle Aggregazioni Laicali;
– A tutte le persone consacrate e all’intero Popolo di Dio.
Carissimi tutti,
a seguito della rinuncia, presentata da Don Luigi Ricci, all’incarico di Vicario Generale, dopo attento e ponderato discernimento, grazie anche alla chiara indicazione risultata dalla consultazione dei giorni scorsi, è maturata nel mio animo la scelta di Don Maurizio Fabbri come Vicario Generale, Moderatore di Curia e Coordinatore degli Uffici Pastorali della nostra Diocesi.
Nel comunicare questa mia libera e convinta decisione, desidero innanzitutto esprimere affettuosa e intensa gratitudine a Don Luigi, il quale, dopo aver operato con piena disponibilità e comprovata competenza, ha compiuto i 75 anni il 1 ottobre scorso, e pur non essendo vincolato da limiti di età e di durata del mandato, mi ha pregato caldamente di essere avvicendato nell’incarico, appena possibile. A conclusione del suo servizio, ritengo di poter dire con sincera gratitudine che in questi otto anni abbiamo potuto ringraziare il Signore per il dono che Don Luigi è stato per tutti noi. Per me Vescovo, con il suo sapiente consiglio e il valido, efficace sostegno, costantemente assicurato. Per le comunità parrocchiali, soprattutto le più provate, con la sua disinteressata prontezza a sacrificarsi personalmente per prestare ogni genere di aiuto. Per tutti, con il suo inconfondibile stile fatto di slancio apostolico, di generosità operosa, di interiore letizia, di mite e umile fortezza.
Ringrazio anche Don Maurizio per la serena e sollecita disponibilità ad assumere il delicato servizio di Vicario Generale. Mi hanno incoraggiato alla sua nomina non solo il ricco e vario curriculum pastorale, ma anche la forte sensibilità a percorsi di sincera comunione fraterna nel presbiterio e di matura e concreta sinodalità ecclesiale. Un’ulteriore indicazione mi è venuta dai tanti segni di stima che ho raccolto in questi anni nei suoi confronti e dal contributo contagioso della sua intima gioia per essere alla sequela del Signore, come suo discepolo e pastore del suo gregge: un pastore, forte e tenero, “con l’odore delle pecore”.
Ho ritenuto di attribuire al Vicario Generale anche l’incarico di Coordinatore degli Uffici Pastorali, perché don Tarcisio Giungi, dopo aver svolto un fedele e prezioso servizio in questo settore, si è trovato nella pratica impossibilità di svolgere quel mandato, non solo per la difficoltà a conciliarlo con il gravoso impegno di Moderatore e Parroco in solido nella Zona Pastorale della Trasfigurazione, ma anche per la convinzione maturata nel frattempo – e condivisa da molti, me compreso – della buona opportunità che a prestare tale servizio sia lo stesso Vicario Generale.
Infine vorrei dedicare un pensiero alla Comunità presbiterale e alle Comunità parrocchiali della Zona Pastorale di Morciano – Montefiore – Gemmano – San Clemente e Sant’Andrea. Come otto anni fa, mi vedo nella impellente esigenza di chiedere loro la carità di benedire e sostenere ora Don Maurizio nel confermare il suo sì al disegno di Dio sulla propria vita e sul cammino della nostra Diocesi.
Mentre ringrazio tutti e ciascuno per l’attenzione, invito il nostro Presbiterio e l’intera Chiesa diocesana a lodare il Signore che non si è ancora stancato di noi, anzi ci incoraggia a lasciarci sorprendere dalla sua incontenibile misericordia.
Vi benedico e vi saluto tutti di cuore