“Strada facendo..” in cammino verso l’Assemblea sinodale
Il cammino della nostra Chiesa Diocesana quest’anno avrà al centro un esperienza di “sinodalità”, secondo l’invito di Papa Francesco a Firenze, che aiuti le nostre Comunità e aggregazioni laicali ad approfondire la coscienza di quella conversione missionaria che il Papa ha chiesto nella E.G., affinchè tutte le iniziative, progetti e strutture, orari, e stili di vita diventino occasione per un ‘primo annuncio’ del vangelo sia all’interno della Comunità ecclesiali che nelle cosiddette ‘periferie esistenziali’.
A Firenze: ” Permettetemi solo di lasciarvi un’indicazione per i prossimi anni: in ogni comunità, in ogni parrocchia e istituzione, in ogni Diocesi e circoscrizione, in ogni regione, cercate di avviare, in modo sinodale, un approfondimento della Evangelii Gaudium, per trarre da essa criteri pratici e per attuare le sue disposizioni, specialmente sulle tre o quattro priorità che avrete individuato in questo convegno. Sono sicuro della vostra capacità di mettervi in movimento creativo per concretizzare questo studio” .
Nella stessa “Evangelii Gaudium” (n.27):
“ Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’autopreservazione. La riforma delle strutture, che esige la conversione pastorale, si può intendere solo in questo senso: fare in modo che esse diventino tutte più missionarie, che la pastorale ordinaria in tutte le sue istanze sia più espansiva e aperta, che ponga gli agenti pastorali in costante atteggiamento di “uscita” e favorisca così la risposta positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre la sua amicizia. Come diceva Giovanni Paolo II ai Vescovi dell’Oceania, «ogni rinnovamento nella Chiesa deve avere la missione come suo scopo per non cadere preda di una specie d’introversione ecclesiale».
In questo modo intendiamo dare continuità al cammino diocesano di sensibilizzazione alla Missione già fatto in questi ultimi anni.
La proposta Diocesana punta su due percorsi e alcune proposte:
1. La Proposta Formativa
Stiamo precisando la proposta formativa diocesana che cerca di dare priorità alle Zone Pastorali e Comunità parrocchiali come luogo principale di formazione, al cui servizio si pongono gli Uffici Pastorali Diocesani e l’ISSR. Concretamente prevede tre livelli di azione : “di base” nelle Zone Pastorali; di Formazione “specifica”per operatori dei singoli ambiti, da farsi in parte nelle Zone e in parte a livello diocesano; di Formazione della “coscienza cristiana adulta“, con spessore culturale/teologico, a livello Diocesano (ISSR e iniziative del Progetto Culturale).
1.a. Una “proposta formativa di base” rivolta ai ‘vicini’ e operatori pastorali sullo stile dell’ascolto comune della Parola di Dio attualizzata nella vita, A tal fine è stato predisposto il sussidio “Sulle orme di Gesù” , allegato alla Lettera Pastorale “Strada facendo” del Vescovo (da richiedere entrambi in Segreteria Diocesana) . Così pure, si invita a valorizzare la Lettera Pastorale per incontri (settimanali o quindicinali) sulla Parola nei gruppi famiglie, gruppi di Ascolto della Parola di Dio, nelle piccole comunità locali (ex parrocchie).
Tale itinerario va proposto possibilmente in ogni zona pastorale, animato da una piccola Equipe formativa (1 sacerdote, 1-2 laici, una religiosa o diacono) e consiste in 6/7 incontri mensili da novembre a Giugno .
1.b. In merito al secondo Livello, attinente la formazione specifica di operatori pastorali già presenti nelle Comunità si precisa:
- Ogni Parrocchia o meglio Zona Pastorale faccia in sede di Consiglio Pastorale un discernimento su quali sono le esigenze formative dei propri operatori pastorali e come pensa di rispondervi
- Gli Uffici Pastorali (e anche insegnanti dell’ISSR) si mettono a servizio delle Zone Pastorali e parrocchie per accompagnare gli animatori dei gruppi del Vangelo o di piccole comunità o di Liturgia della Parola; offrono materiale utile per percorsi coi catechisti e per formazione di animatori della Liturgia (gruppi liturgici, ministri istituiti, lettori, cori,..).
- Già in alcune Zone collinari si è predisposto un breve percorso “in loco” fatto di 4 appuntamenti per attuali e futuri animatori delle piccole Comunità missionarie e di gruppi di Ascolto della Parola di Dio col metodo della Lectio Divina o della Lettura Popolare della Bibbia.
- Per i futuri ministri istituiti del Lettorato e dell’Accolitato si prevede un primo anno
di partecipazione a incontri formativi in loco e/o diocesani e un secondo anno di partecipazione a un percorso di formazione presso l’ISSR (che inizierà da Settembre 2017).
- In merito all’approfondimento presso l’ISSR si definirà un percorso composto da 4 corsi (introduzione alla Sacra Scrittura; introduzione alla liturgia; teologia pastorale; Dottrina sociale della Chiesa) che abbia il valore di “Anno propedeutico” anche al Corso Triennale Ordinario. A questo corso di 1 anno sono tenuti a partecipare in modo obbligatorio i futuri ministri istituiti (Lettori e Accoliti) ma sono anche fortemente invitati i responsabili dei catechisti e altri operatori pastorali che guidano specifici ambiti pastorali.
- Per i responsabili della pastorale familiare si propone la partecipazione al corso “Aquila e Priscilla” proposto dall’Ufficio Famiglia e/o a corsi specifici presso l’ISSR sul matrimonio.
- Per i nuovi Volontari delle Caritas parrocchiali o Zonali sono offerti alcuni incontri formativi
1.c. In merito alla formazione dei futuri ministeri istituiti (della Comunione, Lettori, Accoliti) :
- Per le persone che avevano già iniziato il cammino di preparazione gli anni scorsi, frequentando il Corso di Teologia Pastorale faremo la celebrazione di Istituzione dei Ministeri laicali Domenica 4 Dicembre 2016 ore 17,30 in Duomo:
- In merito ai futuri ministri istituiti, stiamo precisando la proposta formativa: ci incontreremo coi referenti dei gruppi liturgici delle Parrocchie e/o Unità Pastorali: Mercoledi 19 Ottobre ore 21,00 in Seminario per definire le modalità formative in Zona e a livello Diocesano. A seguire, l’Ufficio Liturgico Diocesano invierà a tutti i parroci le indicazioni operative.
1.d. Il Terzo Livello, finalizzato alla “formazione di una coscienza cristiana adulta” , intende valorizzare al massimo le opportunità culturali offerte dall’ISSR , sensibilizzando le nostre Comunità Parrocchiali e Aggregazioni Laicali a partecipare in varie forme ai corsi proposti.
Sempre a livello culturale, in questo Anno Pastorale, vengono offerti a livello diocesano due percorsi:
- Educazione alla cittadinanza promosso dal Progetto Culturale Diocesano ( 5 appuntamenti in fase di programmazione)
- Approfondimento della “Amoris Laetitia” e altre occasioni a livello di presbiterio, di Comunità diaconale e nelle Zone
2. Un itinerario pre-sinodale da realizzare in tutte le Comunità parrocchiali e/o a livello Zonale in preparazione all’Assemblea Pastorale con metodo sinodale (non è un Sinodo) che si farà il 2-3 Giugno prossimo, su alcuni aspetti della vita pastorale su cui ascoltare,valorizzare quanto esiste, discernere vie di azione per giungere ad alcune scelte concrete e condivise come Diocesi.
L’apposita Commissione ha presentato il significato e il percorso nell’ Assemblea Diocesana di ‘Lancio’ per Venerdì 28 Ottobre ore 21 in Sala Manzoni.
3. Nel percorso diocesano abbiamo invitato ogni Parrocchia a rivitalizzare l’occasione delle Benedizioni come “visita” alle Famiglie da parte di laici ‘visitatori’ accanto ai propri preti.
Un momento conclusivo importante sarà la FESTA DIOCESANA prevista per sabato 3 Giugno, quale occasione di convergenza e valorizzazione delle varie realtà ecclesiali in momento di preghiera, di incontro e di espressione creativa.