“In cammino con i giovani per una Chiesa dal volto giovane”
“ … e lo condusse da Gesù” (Gv.1,42)
1. In cammino verso l’Assemblea diocesana coi giovani, “esercizio concreto di sinodalità”
Il cammino verso l’Assemblea Diocesana coi giovani e sui giovani, prevista per il 6-8 Marzo 2020 è una opportunità per fare, come Chiesa Locale, una concreta esperienza di sinodalità. Ossia camminare insieme, giovani e adulti, preti e laici, diaconi e religiosi, operatori pastorali e aggregazioni laicali, per
- interrogarsi sulle condizioni e modalità in cui può avvenire l’incontro dei giovani con Gesù, verificando l’esistente e aprendo strade nuove.
- lasciarsi mettere in discussione e spronare a conversione dai giovani per un rinnovamento missionario delle nostre Comunità
Ci ricorda infatti, il Documento conclusivo del Sinodo sui giovani :
“ La passione per cercare la verità, lo stupore di fronte alla bellezza del Signore, la capacità di condividere e la gioia dell’annuncio vivono anche oggi nel cuore di tanti giovani che sono membra vive della Chiesa. Non si tratta dunque di fare soltanto qualcosa “per loro”, ma di vivere in comunione “con loro”, crescendo insieme nella comprensione del Vangelo e nella ricerca delle forme più autentiche per viverlo e testimoniarlo. La partecipazione responsabile dei giovani alla vita della Chiesa non è opzional, ma un’esigenza della vita battesimale e un elemento indispensabile per la vita di ogni comunità. Le fatiche e fragilità dei giovani ci aiutano a essere migliori, le loro domande ci sfidano, i loro dubbi ci interpellano sulla qualità della nostra fede. Anche le loro critiche ci sono necessarie, perché non di rado attraverso di esse ascoltiamo la voce del Signore che ci chiede conversione del cuore e rinnovamento delle strutture.” (n.116)
“ Il termine dei lavori assembleari e il documento che ne raccoglie i frutti non chiudono il processo sinodale, ma ne costituiscono una tappa. Poiché le condizioni concrete, le possibilità reali e le necessità urgenti dei giovani sono molto diverse tra Paesi e continenti, pur nella comunanza dell’unica fede, invitiamo le Conferenze Episcopali e le Chiese particolari a proseguire questo percorso, impegnandosi in processi di discernimento comunitari che includano anche coloro che non sono vescovi nelle deliberazioni, come ha fatto questo Sinodo. Lo stile di questi percorsi ecclesiali dovrebbe comprendere l’ascolto fraterno e il dialogo intergenerazionale, con lo scopo di elaborare orientamenti pastorali particolarmente attenti ai giovani emarginati e a quelli che hanno pochi o nessun contatto con le comunità ecclesiali. Auspichiamo che a questi percorsi partecipino famiglie, istituti religiosi, associazioni, movimenti e i giovani stessi, in modo che la “fiamma” di quanto abbiamo sperimentato in questi giorni si diffonda.” (n.120)
Come pure Papa Francesco ha ricordato nel discorso di chiusura:
“ Noi abbiamo fatto il documento; noi l’abbiamo studiato, l’abbiamo approvato. Adesso lo Spirito dà a noi il documento perché lavori nel nostro cuore. Siamo noi i destinatari del documento, non la gente di fuori. Che questo documento lavori; e bisogna fare preghiera con il documento, studiarlo, chiedere luce… È per noi, il documento, principalmente. Sì, aiuterà tanti altri, ma i primi destinatari siamo noi: è lo Spirito che ha fatto tutto questo, e torna a noi. Non bisogna dimenticarlo, per favore.”
Alcune tappe e strumenti:
- Coinvolgersi nei “Laboratori” proposti dal Comitato Preparatorio: attivarsi nelle Parrocchie, Zone Pastorali, Aggregazioni Laicali e realtà giovanili su qualcuna delle 5 Aree che sono suggerite ( Allegato). L’assemblea diocesana sarà significativa nella misura in cui raccoglierà quanto è realmente emerso nelle singole realtà locali.
- Valorizzazione dell’Esortazione di Papa Francesco “Christus vivit” (cfr. Assemblea pastorale di presentazione dell’Esortazione: Venerdì 11 Ottobre 2018)
- Pellegrinaggio in Terra Santa per i giovani maggiorenni e, in modo autonomo, anche per le famiglie (27/12-3/1/2020): è possibile iscriversi fino a Ottobre prossimo. ( allegato)
- Dare concretezza a quanto emergerà dall’Assemblea Giovani, per attivare lo stile di accoglienza nelle nostre comunità, rinnovare le proposte pastorali verso i giovani, lanciare esperienze concrete di evangelizzazione tra e coi giovani.
2. Continuare la sensibilizzazione sulla “chiamata alla santità”
La Esortazione “Gaudete et exsultate” ci ha invitato a far risuonare nelle nostre Comunità la chiamata di Dio alla santità. Vogliamo continuare questo percorso.
- Valorizzare la “Lettera” del Vescovo sul Vangelo di Giovanni, quale pista per gli incontri di formazione con operatori pastorali, ministri, etc..
- Valorizzare la celebrazione di beatificazione di Sandra Sabattini , facendone conoscere la figura nei gruppi giovanili e adulti.. Siamo in attesa di conoscere la data esatta della celebrazione di Beatificazione in Diocesi.
- Valorizzare la figura di Alberto Marvelli: giornata della memoria il 5 Ottobre
- “Lancio” del percorso di formazione alla politica rivolto a giovani e adulti che desiderano spendersi (o stanno già dedicandosi) per una cittadinanza attiva e per un servizio specifico ne l proprio paese.
In allegato la bozza del calendario diocesano, che raccoglie le indicazioni ricevute finora dai vari Uffici pastorali. In rosso grassetto, le iniziative diocesane “traversali” più importanti, da privilegiare e inserire anche nelle programmazioni parrocchiali e associative.