Newsletter settimanale – 16 novembre 2020

Testata Newsletter 11. Indicazioni per la pastorale in questo tempo di covid
Alla luce della delibera regionale che ha assunto il passaggio della Regione Emilia Romagna a “zona arancione” (vedi allegato) e a seguito della Comunicazione dei Vescovi dell’Emilia
a)       Le liturgie feriali e festive possono continuare nel rispetto del Protocollo di maggio scorso, integrato dalle modifiche avvenute durante l’estate
b)      Per le comunioni e le cresime
E’ possibile celebrarle ma con grande attenzione ad evitare ogni forma di assembramento sia durante che dopo la celebrazione stessa , magari suddividendo il numero dei ragazzi in più celebrazioni.
c)       La catechesi dei bambini e ragazzi medie può continuare in presenza, ottemperando scrupolosamente a tutti i requisiti richiesti, “evitando assolutamente incontri senza il distanziamento necessario”.
d)     
Le attività formative per adolescenti, giovani e adulti
“È conveniente sospendere gli incontri in presenza di catechesi e formazione dalla 1°superiore in poi, preferendo in questa fase la modalità on line”. I vescovi, tuttavia, non chiudono alla possibilità ‘in presenza’ se vengono utilizzati ambienti grandi come le chiese, con mascherina, distanziamento di un metro, igienizzazione delle mani e dei locali e posti assegnati.
e)      E’ obbligatorio indossare la mascherina in qualunque spazio fuori di casa propria. Sono vietate attività di gioco
f)        Creatività nelle modalità “a distanza”
Si invita fortemente a coltivare il più possibile la relazione con le persone e la possibilità di momenti formativi, creando modalità “a distanza”, con un’attenzione particolare per i giovani e le famiglie.
g)      Per gli spostamenti per il servizio liturgico e la partecipazione alla messa
Con il passaggio della Regione a “zona arancione”, gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio comune di residenza, mentre sono vietati quelli verso altri comuni e quelli in entrata e uscita dalla Regione, “salvo per comprovate esigenze lavorative, di salute, studio e necessità”. Così pure si raccomanda “di evitare spostamenti non necessari anche all’interno del proprio comune.”
Per i sacerdoti, diaconi e ministri che devono fare un servizio liturgico in chiese fuori dal proprio comune di residenza si deve compilare l’autocertificazione   dichiarando nella causale: “comprovate esigenze lavorative“.
I fedeli che desiderano recarsi per una visita o per la partecipazione alla messa sono tenuti ad andare nella chiesa più vicina, nell’ambito del proprio comune di residenza. Nel caso si sia obbligati a recarsi in una chiesa fuori comune devono anch’essi compilare, ed esibire in caso di controllo, l’autocertificazione indicando il motivo di “situazione di necessità”.

2. Situazione clinica dei preti covid-positivi
Al presente, abbiamo notizia di alcuni sacerdoti risultati positivi al covid:
Don Enrico De Luigi, presso la casa del clero, praticamente asintomatico, ma in isolamento stretto fino a nuovo tampone. Di conseguenza, tutti gli ospiti della casa del clero sono in quarantena fino a nuovo tampone, previsto per giovedì 19 novembre.
Don Redeo Baffoni
, già rettore della chiesa di S. Rita, dimora in casa del clero. L’infezione covid si aggiunge a seri problemi medici precedenti. La condizione quindi risulta critica.
Don Egidio Brigliadori
, rettore del Santuario di Montefiore: ricoverato all’ospedale di Riccione in reparto covid, presenta problemi seri ai reni, mal di schiena e un poco di febbre… in attesa di ulteriori esami.
Don Daniele Giunchi,
parroco di Viserbella: dimora in canonica e presenta sintomi leggeri. In isolamento stretto in attesa di prossimo tampone.
Anche la comunità dei Cappuccini di Sant’Arcangelo è in quarantena a causa di un frate covid-positivo.
Affidiamo ciascuno di loro alla bontà del Signore nelle nostre preghiere, perché sperimentino la Sua consolazione e forza.

3. Coi preti tre giorni “on line”
Vista le limitazioni a incontri “in presenza”, si è scelto di mantenere in forma più abbreviata la tradizionale occasione di fraternità e formazione di novembre, valorizzando il collegamento online. Si tratta di tre giorni: da mercoledì 25 a venerdì 27 novembre, con due momenti giornalieri alle ore 9,30-11 e 16-17,30 sul tema: “Celebrare nella vita del presbitero e delle nostre comunità”, alla luce anche della nuova edizione del Messale Romano. In allegato il programma con relatori, temi, orari. Vista la possibilità di connettersi anche da casa invito i sacerdoti (e anche i diaconi) ad approfittare di questa opportunità di ascolto, confronto, fraternità.
A breve verrà inviato il link di zoom per il collegamento.

4. Report Caritas diocesana
Giovedì 5 novembre è stato presentato il “Report sulla povertà”, elaborato dalla nostra Caritas diocesana, che “fotografa” l’evolversi delle situazioni di povertà , registrate in particolare presso le Caritas parrocchiali e cittadine: dati e riflessioni che possono essere valorizzare anche in incontri con consigli pastorali, Caritas parrocchiali, etc.. Allego il materiale: rapporto, infografica

Il Vicario Generale
Don Maurizio Fabbri