Incontro alla Pentecoste – 19 maggio

La Parola
Dal vangelo secondo Giovanni (15, 12-17)
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per gli amici. […] Voi siete miei amici se farete quello che vi comando».

Ascolto
In questo brano Gesù tocca il tema del comandamento dell’amore fraterno: amarsi gli uni gli altri come lui ci ama. L’amore fraterno compendia tutti gli altri comandamenti e ha un solo modello: Colui che sulla croce ha raggiunto il vertice più alto dell’amore per l’umanità. Gesù desidera dai suoi la fedeltà allo stesso comandamento, con il suo stile, inconfondibile, semplice ed esigente: “Amatevi come io vi ho amato”.
La ricchezza dell’amore che lega Gesù ai suoi discepoli è di altissima qualità. È rapporto di intimità e di reciprocità. Seguire Gesù consiste nell’amare fino a dare la vita, proprio come ha fatto lui. Dare la vita significa fare felice chi ci vive accanto; accettare i limiti e le fragilità degli altri e accogliere ognuno come è, e non come vorremmo fosse. Portare frutti d’amore è un’avventura esigente perché l’amore fraterno è umile, ama nascondersi sotto umili segni, si rivela nell’umanità povera, ferita, smarrita. Arriva sempre all’improvviso e ci sorprende sempre.

Prego
Signore, aiutami a prendere sul serio il comandamento dell’amore e a rifiutare i surrogati dell’amicizia. Fa che io mi spenda per costruire la vera fraternità che renderà nuova la società e la terra.