Nasce oggi l’associazione di volontariato Campo Lavoro missionario. Una nuova veste giuridica per proseguire con l’entusiasmo di sempre. Presidente il riccionese Gabriele Valentini. Appuntamento questa sera alla Stella Maris
54 soci fondatori, un Consiglio direttivo di 9 membri in rappresentanza dei 6 centri di raccolta e della Missio diocesana. Sono i numeri della neonata associazione di volontariato Campo Lavoro missionario che vedrà la luce questa sera con la firma dell’atto costitutivo e la nomina del primo presidente nella persona del riccionese Gabriele Valentini, di professione commercialista e campolavoratore da sempre. Da oggi, dunque, la grande raccolta missionaria della Diocesi, nata 35 anni fa come espressione giuridica del Centro Comboni di Riccione, avrà una propria autonomia funzionale che consentirà di continuare nel modo migliore un impegno cresciuto in modo esponenziale nel corso del tempo. Basti ricordare che da piccola iniziativa locale, il Campo Lavoro interessa oggi l’intera provincia riminese con sei punti di stoccaggio (a Rimini, Riccione, Cattolica, Bellaria, Santarcangelo, Villa Verucchio) e migliaia di volontari impegnati in una raccolta porta a porta che coinvolge oltre 100 mila famiglie.
Svuotando cantine e soffitte, solo nel corso dell’ultima edizione lo scorso Aprile, il Campo Lavoro ha totalizzato un utile di 179 mila euro che sono serviti per sostenere progetti educativi in Albania, strutture scolastiche in Uganda, attività socio sanitarie in Bangladesh, opportunità di formazione professionale in Etiopia, progetti di reinserimento sociale di giovani ex carcerati in Cameroun. E anche per aiutare famiglie riminesi in grave difficoltà economica (29 mila euro consegnati alla Caritas diocesana per far fronte ad affitti, utenze domestiche, rette scolastiche, ecc.).
Ma il Campo Lavoro non si esaurisce in un week end. Accanto al grande appuntamento di primavera, prosegue per tutto il corso dell’anno la partecipazione del Campo ai vari mercatini dell’usato che si svolgono sul territorio riminese: preziosa occasione per recuperare ulteriori fondi e promuovere l’iniziativa presso un pubblico sempre più vasto. Così come prosegue durante l’intero anno scolastico il lavoro di sensibilizzazione che il Campo Lavoro, in collaborazione con la Caritas riminese, propone in classe a piccoli e piccolissimi. Un invito alla riflessione, con l’ausilio di materiali didattici, sui grandi temi della giustizia, solidarietà, risparmio e riuso delle risorse del Pianeta. Nella convinzione che la carità, da sola, non basta e che il divario tra ricchi e poveri si potrà colmare solo modificando gli stili di vita di ciascuno di noi.
“Per far fronte a questi nuovi compiti – sottolinea il neo presidente Valentini – occorreva darsi un assetto giuridicamente riconosciuto e un’organizzazione più strutturata. Senza perdere comunque quello spirito di spontaneità che ci ha caratterizzato in questi anni. E conservando anche un rapporto con il Centro Comboni di Riccione che si è sempre generosamente prodigato per noi e che ancora tanto ci potrà aiutare in futuro”.
La costituzione dell’associazione di volontariato Campo Lavoro missionario sarà formalizzata questa sera, alla presenza dei soci fondatori, dal notaio Mario Tabacchi presso l’albergo sociale Stella Maris di Marebello (Viale Regina Margherita, 18) a partire dalle 19.30. Prima della firma, alle 18.30, sarà celebrata la Messa da don Giovanni Vaccarini mentre la serata si concluderà con una cena comunitaria. Tra gli altri, hanno confermato la loro presenza Tina Bartolini dell’APG 23 in Zambia e Stefano Vitali per il Servizio Missioni della Papa Giovanni.