Questa sera mercoledì 30 aprile, alle ore 21, si terrà presso la parrocchia riminese S. Maria Annunziata (meglio conosciuta come Colonnella, in via Flaminia n. 96), la tradizionale Veglia in occasione del 1 Maggio, festa del lavoro e memoria liturgica di San Giuseppe Lavoratore.
Organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, diretto da don Antonio Moro, la Veglia è itinerante: ogni anno è ospitata in un luogo significativo della Diocesi di Rimini, ovvero dove vi è una presenza di realtà lavorative significative (Villa Verucchio, San Giovanni in Marignano, Cristo Re a Rimini per la presenza sul suo territorio delle Officine di Trenitalia, Villaggio I Maggio etc).
La scelta del luogo 2014, ovvero la parrocchia riminese di S. Maria Annunziata (più conosciuta come la Colonnella), è motivata dal fatto che questa realtà (circa 5.200 abitanti) negli ultimi due anni è stato intrapreso un lavoro con i giovani (in particolare gli scout, in preparazione alla route nazionale del prossimo agosto), dedicato proprio al tema del futuro che si intreccia con il lavoro.
Durante la serata saranno ospitate anche tre testimonianze: un ragazzo scout, una coppia giovane (che vive l’esperienza della Gioc) e un ragazzo che lavora in una cooperativa (aderente a Comunione e Liberazione).
Si tratta di un momento di preghiera e di riflessione. La veglia di preghiera ha per titolo “Giovani e Lavoro. Nella precarietà la speranza…” e sarà presieduta dal Vescovo di Rimini, S.E. mons. Francesco Lambiasi. La Veglia è stata preparata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale insieme ai vari gruppi della parrocchia, a partire da una frase di papa Francesco: “Auspico che, nella logica della gratuità e della solidarietà, si possa uscire insieme da questa fase negativa, affinché sia assicurato un lavoro sicuro, dignitoso e stabile”.