La Settimana Santa 2014 si è aperta la Domenica delle Palme alle ore 10,45 con la commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme e la Processione partita dalla Chiesa di S. Antonio (Paolotti) e seguita dalla S. Messa in Cattedrale.
La Settimana Santa (il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione) celebra gli eventi di fede correlati agli ultimi giorni terreni di Gesù, comprendenti in particolare la sua passione, morte e risurrezione. La Pasqua in particolare è la massima solennità della fede cristiana.
Lunedì santo si è aperto con il Vescovo di Rimini impegnato a Roma, con la Conferenza Episcopale Italiana, a Roma. Con una delegazione del Pontificio Seminario Leoniano di Anagni (che ha festeggiato i 100 anni di vita), di cui è stato Rettore negli anni Novanta, mons. Francesco Lambiasi è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco.
Martedì 15 aprile mons. Francesco Lambiasi presiede la tradizionale S. Messa alle Officine Fs di Rimini, alle 11.15.
Alle ore 15.30 il Vescovo guiderà la Via Crucis all’Ospedale “Infermi” di Rimini.
Mercoledì 16 aprile i sacerdoti della Diocesi si ritrovano (alle ore 9.30) presso il Seminario “don Oreste Benzi” insieme al vescovo Francesco Lambiasi che terrà il ritiro per il clero riminese.
Alle 15,30 si svolge in Basilica Cattedrale la Messa del Crisma. È una celebrazione unica in tutto l’anno liturgico: è presieduta dal Vescovo ed è concelebrata da tutti i sacerdoti, sia diocesani che religiosi. In essa vengono benedetti gli olii per la celebrazione dei sacramenti: l’olio dei catecumeni (usato nei riti preparatori del Battesimo), l’olio degli Infermi (per il sacramento dell’Unzione dei malati), e il Crisma (usato nel rito del Battesimo, della Cresima, nelle Ordinazioni diaconali, presbiterali ed episcopali). Durante la Messa il Vescovo rivolgerà la sua omelia soprattutto ai sacerdoti, che in tale occasione rinnovano le promesse sacerdotali della loro ordinazione. I sacerdoti si preparano alla celebrazione della Messa del Crisma durante una mattinata di ritiro e di preghiera in Seminario.
Giovedì santo, 17 aprile, alle ore 18 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in Coena Domini, nella Cena del Signore, memoriale dell’Ultima Cena e dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi ai recuperandi della Case Madre del Perdono e Casa Madre della Riconciliazione. È la prima volta che questo gesto viene effettuato agli “ospiti” di queste case di accoglienza per detenuti, concreta alternativa al carcere avviata in Valconca dalla Associazione Papa Giovanni XXIII. Dopo la Messa l’Eucaristia sarà solennemente riposta per l’adorazione.
Venerdì santo, 18 aprile, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all’astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis.
I Giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi svolgono la Via Crucis, dal titolo “Non si prega bene che con il silenzio”. Filo conduttore delle riflessioni la lettura di alcuni momenti della Passione dal vangelo secondo Matteo.
Il percorso, suddiviso in tappe, animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco (che ad ogni tappa offrirà spunti di meditazione) e dall’Assistente diocesano dei giovani di AC don Daniele Giunchi, prevede la partenza alle ore 9 dal Parco Giovanni Paolo II, e l’arrivo dopo pranzo presso il Tempio Malatestiano, per celebrare la Passione del Signore. Una giornata di riflessione spirituale e di vita, sottolineata da sobrietà del pranzo a base di solo pane e acqua.
Alle ore 18 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Marco, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l’adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L’assemblea si scioglie in silenzio.
Sabato santo 19 aprile la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non vi è alcuna celebrazione liturgica.
Nella Chiesa di S. Bernardino, alle 10, si canta l’“Ora della Madre” (parteciperà il Vescovo): una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio.
Alle ore 17.30 il Vescovo – come tradizione – farà visita ai carcerati presso la Casa Circondariale di Rimini, che si concluderà con un momento di preghiera.
Alle 22,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il “Lucernario”, con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell’Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l’Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a una ventina di catecumeni giovani e adulti di cinque diverse nazionalità; seguirà la liturgia eucaristica.
Alla Domenica della Santa Pasqua il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.