In 400 da Rimini con il Vescovo Francesco. Anche famiglie e bambini
Da soli si corre più forte, insieme si va più lontano. Sembra lo slogan adottato dal pellegrinaggio diocesano che – in collaborazione con Unitalsi e l’organizzazione tecnica di Ariminum Agenzia Viaggi – quest’anno ha come meta Lourdes. Il caratteristico treno bianco, quello che trasporta i malati accompagnati da tanti volontari, è già partito dalla stazione di Rimini il 6 giugno: vi farà ritorno il 12 giugno. A bordo ci sono 100 riminesi, guidati da don Gianmario Baldassarri, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute. Sullo speciale treno charter noleggiato per l’occorrenza, sono saliti anche 400 emiliano-romagnoli dell’Unitalsi.
I circa 300 pellegrini in aereo prenderanno il volo invece l’8 giugno con ritorno l’11 giugno. Partiranno dall’aeroporto internazionale di Rimini “Federico Fellini” a bordo di due voli charter della Small Planet, per atterrare a Tarbes, lo scalo di Lourdes.
Guida spirituale del pellegrinaggio è il Vescovo stesso. Insieme a lui i sacerdoti don Maurizio Fabbri, don Concetto Reveruzzi, don Giuseppe Bilancioni, don Mirko Vandi, molti adulti, ammalati, ma anche qualche famiglia e alcuni bambini.